In caso di fusione penso sia automatico l’unificazione, in uno unico, dei vari regolamenti esistenti negli attuali Comuni (vedi P.R.G., regolamento edilizio, regolamenti vari dei tributi, ecc.); in caso di gestione associata c’è qualche obbligo, ai Comuni coinvolti, di unificare i regolamenti o si procede ad applicare quelli esistenti facendo lavorare i funzionari in un caos normativo?
Gli addetti ai lavori dovranno applicare di volta in volta il regolamento del Comune di provenienza del cittadino, con le varie conseguenze (lentezza nella risposta, mancanza di professionalità, ecc.), rispetto ad avere un’unica normativa da applicare?
- Pubblicata il 27/04/2016 18:40
- Ultima modifica del 27/04/2016 22:12
- 1 commenti
- 0 risposte ufficiali