Sarà la Val di Fiemme a ospitare, venerdì 21 luglio la Giornata dei Comuni dell’Euregio 2023. Il Consorzio dei Comuni Trentini, che organizza l’evento, ha predisposto un programma che intende sottolineare lo spirito di cooperazione, arricchimento culturale e scambio continuo di informazioni tra il Trentino, l’Alto Adige e il Tirolo.
“Sara’ l’occasione - afferma il Presidente dei Comuni Trentini e del Consiglio dei Comuni dell’Euregio, Paride Gianmoena - per affrontare insieme problemi comuni che riguardano le nostre zone boschive. Non a caso - aggiunge - nel programma è previsto un focus sulla gestione delle foreste. Il problema è noto, con la tempesta Vaia dell’ottobre 2018 che ha causato ferite profonde alle nostre foreste, con innumerevoli schianti, c’è, quindi, la questione del bostrico, il parassita che sta decimando le foreste di abeti rossi e di altre specie. La stessa attenzione meritano i pascoli: il loro recupero è fondamentale per garantire la presenza umana sulle terre alte, ed è determinante per il valore naturale e culturale delle zone rurali, oltre che per la redditività della zootecnia. Il rischio è che le aree abbandonate si tramutino in zone forestali, causando lo spopolamento di appezzamenti che, con la presenza umana, sono anche presidio della stabilità idrogeologica del terreno. Sono una serie di fattori che dobbiamo analizzare, tenendo conto dei cambiamenti climatici in atto. Lo scambio di informazioni e la conoscenza dei problemi dovranno metterci nella condizione di pianificare una serie di interventi volti a salvaguardare un patrimonio che è un volano economico diretto del settore del legno, ma anche di quello agricolo e turistico, con paesaggi naturalistici unici al mondo. Senza dimenticare che i boschi sono la casa della nostra gente”.
Durante la giornata, si svolgeranno incontri ed eventi che mirano ulteriormente a promuovere la collaborazione tra i Comuni dell'Euregio.
La Valle di Fiemme, per il benvenuto, aprirà le porte della Casa delle Magnifica Comunità a Cavalese, scrigno di storia che parte dal 1111 che, ancora adesso, rappresenta una realtà di sviluppo territoriale con il suo prezioso patrimonio boschivo.
Dopo i momenti ufficiali, previsti al mattino, nel pomeriggio sono in programma visite in zone in cui il Comune di Ville di Fiemme ha realizzato un intervento di recupero dei larici, imperniato sulle strategie di gestione agro-forestale sostenute dal PSR in Trentino. Altre visite sono previste al Passo di Lavaze’ dove, grazie a un progetto, realizzato in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Trento, e il Servizio Foreste della PAT, si studia l'efficacia delle piante, cadute a causa di Vaia, nella gestione del rischio valanghe.
Si presenta molto interessante anche la visita alla Foresta demaniale della Val Cadino, incentrata sul tema delle misure selvicolturali per la gestione degli schianti forestali e delle infestazioni da bostrico.
La giornata nei Comuni dell'Euregio si concluderà con un rinnovato impegno per un dialogo costante, la comprensione, la solidarietà e i servizi attenti ai cittadini. Valori su cui poggia l'Euregio che si pone come un modello di convivenza pacifica e collaborativa in tutta Europa.
“Noi vediamo nell'Euregio - aggiunge ancora Paride Gianmoena – una piccola Europa dentro un’Europa che deve accelerare sull'integrazione. Siamo tre territori simili, ma anche diversi nella consapevolezza che le differenze costituiscono un valore, non un ostacolo. La cooperazione per i Comuni è un elemento fondamentale. In questa giornata gli amministratori locali, insieme alle Istituzioni Provinciali e del Land Tirolo, lavorano insieme per promuovere lo sviluppo sostenibile, migliorare le infrastrutture e fornire servizi efficienti ai cittadini. I rappresentanti delle diverse comunità si incontrano per discutere delle sfide comuni, condividendo idee e pianificando progetti futuri. Momenti di dialogo fondamentali - conclude Gianmoena - per il mantenimento di relazioni solide e per garantire una crescita dell’Euregio”.