Un impegno concreto per un futuro inclusivo: la formazione PEBA 2024

La progettazione inclusiva non è più una scelta, ma una necessità inderogabile. I PEBA (Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) rappresentano uno strumento di pianificazione fondamentale per garantire il diritto di accessibilità e inclusività negli spazi pubblici. Il Consorzio dei Comuni Trentini, attraverso un’iniziativa formativa mirata e innovativa, sta fornendo a Comuni, tecnici e decisori gli strumenti operativi e metodologici per realizzare questo obiettivo ambizioso. Il recente “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità” (Decreto del 10 ottobre 2022 del Ministero per la Disabilità) e il finanziamento dei PEBA della Provincia di Trento (Det. n. 4273 del 29/4/2024), con risorse destinate ad alcuni Comuni del territorio, hanno dato nuovo impulso a queste attività, rafforzando l’impegno per una progettazione urbana realmente inclusiva e accessibile

Data: Venerdì, 20 Dicembre 2024

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Il finanziamento della Provincia Autonoma di Trento prevede interventi di formazione specifica, coordinati dal Consorzio dei Comuni Trentini, destinati al personale degli Enti Locali, oltre a contributi economici per i Comuni che hanno aderito all’iniziativa e si sono impegnati nell’adozione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA). I Comuni finanziati dovranno completare l’adozione dei PEBA entro il 31 agosto 2025, termine prorogato con la deliberazione della Giunta Provinciale n. 1836 del 15 novembre 2024.

Il programma formativo PEBA 2024, in collaborazione con CERPA Italia Onlus e coordinato dall’Area Scuola Enti Locali e sistemi di certificazione del Consorzio dei Comuni Trentini, ha un obiettivo chiaro: rendere ogni spazio vivibile e fruibile da tutti i cittadini, indipendentemente da genere, età o condizioni personali.

Un percorso formativo multidisciplinare e partecipativo

La formazione non si limita alla teoria, ma intreccia lezioni frontali, laboratori pratici e focus group per accompagnare concretamente i partecipanti nella redazione e attuazione dei PEBA. Attraverso sette moduli formativi, il percorso ha affrontato tematiche come:

  • Normativa e principi dell'Universal Design;
  • Esperienze virtuose regionali ed europee;
  • Benessere ambientale e sicurezza inclusiva;
  • Strategie partecipative con cittadinanza e stakeholder.

I laboratori territoriali, dislocati in tre distretti della provincia, hanno permesso ai partecipanti di mettere in pratica quanto appreso: osservare le criticità ambientali, individuare soluzioni progettuali efficaci e superare le barriere – siano esse fisiche, economiche o culturali.

Un impatto che va oltre l’accessibilità

L’iniziativa PEBA non si riduce alla sola eliminazione di barriere fisiche. Parliamo di una progettazione inclusiva che abbraccia il benessere ambientale a 360 gradi: spazi accessibili, sicuri, accoglienti e piacevoli per ogni cittadino. La visione del programma guarda a una comunità più equa e sostenibile, in linea con i principi dell’Agenda 2030 e dell’ONU.

La formazione non è solo un obbligo amministrativo, ma un atto di responsabilità sociale: significa investire in competenze per costruire città migliori, dove tutti possano vivere con dignità e autonomia.

Un impegno di lungo termine

Grazie a questa iniziativa, i Comuni trentini diventano protagonisti attivi del cambiamento. Il percorso formativo offre non solo conoscenze tecniche, ma anche strumenti pratici per la progettazione e implementazione dei PEBA, in un dialogo continuo tra tecnici, amministratori e cittadini.

Ogni modulo, ogni laboratorio, ogni confronto porta con sé un messaggio chiaro: l’accessibilità è il primo passo verso una società più inclusiva e coesa. Un impegno che, se condiviso, può davvero trasformare la qualità della vita delle nostre comunità.

In questo cammino, la formazione PEBA 2024 si propone come una pietra miliare. Un percorso serio, strutturato e coraggioso che trasforma le sfide in opportunità e offre risposte concrete per una progettazione del futuro che sia per tutti e con tutti.

“Le barriere non sono solo fisiche: sono nelle nostre menti e nel nostro approccio. Solo con consapevolezza, formazione e partecipazione possiamo abbatterle, costruendo insieme un ambiente inclusivo e accogliente”.

 

 

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Ultimo aggiornamento:Venerdì, 20 Dicembre 2024